Caro Filippo, i nostri progetti non sono coincisi con il volere di Dio, il tu cammino terreno si è fermato nell'ora notturna di questo caldo Agosto. Era quel lontano Ottobre quando tu, ragazzo, lasciavi il paese e gli affetti più cari..partivi a testa alta ma con tanta tristezza nel cuore, oltre l'oceano c'era l'incognito; avresti dovuto sperimentare la solitudine, l'amarezza e tutte le difficoltà della vita; non ci sarebbe stato nostro padre che con la sua pacca sulla spalla ti avrebbe dato la forza di andare avanti, nè la mamma sempre pronta a curare i nostri malesseri e ad asciugare le lacrime della delusione. Filippo, il coraggio e la fede nella Madonna ti sono stati compagni di viaggio. Hai incontrato sulla tua strada Antonietta, ragazza saggia, bella ed onesta e con lei hai camminato lungo il corso della tua vita, colmando il vuoto con il suo amore e le sue attenzioni. La vostra vita è stata allietata da due figli meravigliosi Maria e Carmelo che avete educato all'amore, all'onestà, al rispetto e al vero senso della famiglia. Che dire poi delle tue doti creative che prendevano forma in ogni cosa che facevi..sei stato maestro d'arte: anche un ruvido ferro prendere vita nelle tue mani. Gli anni che abbiamo vissuto insieme sono stati pochi ma intensi e hanno lasciato in ognuno di noi ricordi indelebili..tu il mio primo compagno di giochi e io la tua complice in tutte le marachelle che inventavi per ogni occasione. Filippo, vorrei dirti e ripeterti tutte quelle cose che ci dicevamo nelle nostre chiacchierate..ti dico soltanto che rimarrai per sempre nel mio cuore e lascerò in eredità si nostri figli quei ricordi che sono stati per noi vita. Ti voglio bene..tua sorella, Pina
